IL SESTO GIORNO

«Se vuoi capirci qualcosa di un uomo, la prima cosa da fare è scoprire che bambino è stato», disse Ronnie. «Conosci i segreti del bambino e avrai l’adulto in pugno».

“Un bimbo nato nel letame da grande può solo diventare imperatore”

Milano. Ronnie è sul tetto del mondo. Ha trentacinque anni, origini nigerine e fisico da atleta. Arrivato in Italia da bambino, orfano, su un barcone partito da Tripoli, incarna il prototipo del self made man. Solitario e schivo, ha costruito il suo impero dal nulla conquistandosi una fortuna che gli analisti stimano in due miliardi di dollari nonché la reputazione di magnate dedito esclusivamente ai propri affari.

Ronnie è il fondatore e CEO di Talentik, piattaforma web di audio sharing, uno dei siti più visitati al mondo dopo Facebook, Google, YouTube e Yahoo. Talentik debutterà a Piazza Affari tra soli sei giorni e la sua quotazione in borsa segnerà un momento storico per l’imprenditoria italiana facendo di Ronnie uno degli uomini più ricchi del pianeta.

All’inizio del romanzo Ronnie s’imbatte in “Ragazzo”, giovane squatter allo sbando che scrive occasionalmente per Rolling Stone. Mentre il Governo annaspa, la recessione incombe e la protesta dei porcelli infuria nelle strade di Milano, Ronnie deciderà di raccontare a Ragazzo la propria incredibile storia cambiando per sempre la vita di entrambi. Come ha fatto ad arrivare fin lì? E perché decide di affidare proprio a lui il segreto che si porta dietro da ventitré anni?