Tony Tormenta

“Stanco dell’aldilà, Philip Dick si è reincarnato e ha scelto una napoletana tostissima, dalla scrittura implacabile e dalla fantasia assassina, abissale, travolgente. Leggete Tony Tormenta, non ve ne pentirete.” (Raul Montanari)

Tony Tormenta ha 16 anni, una madre che lo ha tirato su da sola e una grande passione per i libri di medicina. Due soli veri amici, il cane Boa e la sua bicicletta. Giù in città, a Mammoth Rock,  si dice che accadono cose strane quando Tony è nei paraggi. Secondo alcuni è un menagramo. A detta di altri è una specie di genio. La verità è che Tony nasconde un segreto. Dietro il suo apparente distacco si cela un potere magnifico e  terrificante. Un giorno Tony fa l’incontro della vita, quello capace di segnare per sempre un’esistenza. Marla è una ragazzina albina. Una teenager sui generis. Si è trasferita in città da poco e vive a casa della nonna. I due s’innamorano. Sarà la vita a separarli e farli incontrare di nuovo. Le cose, però,  non stanno come sembra, in un crescendo di eventi fino al colpo di scena finale.

Un protagonista indimenticabile. Una storia mozzafiato. Una galleria di personaggi smisurati, irresistibili, da amare e odiare incondizionatamente. Un dirompente romanzo d’esordio di una nuova voce della narrativa italiana. A metà strada tra l’Huckleberry Finn di Twain e Il Giovane Holden di Salinger, con personaggi che sembrano usciti dalla penna di Joe Lansdale o della Stephen King di Stand By Me, Tony Tormenta è un grande affresco sull’adolescenza. Un registro che oscilla sempre tra il comico  e il grottesco, una sapiente miscela di suspense e azione. Una macchina narrativa poderosa. Una scrittura ipnotica. Un romanzo surreale e lacerante.